Case history: la scelta di Carcano Antonio SpA
La gestione dell’energia è un concetto chiave per la conduzione di qualsiasi azienda. Include una serie di processi, azioni e strumenti volti ad ottimizzare i consumi e a ottenere un contenimento dei costi sia per un uso più efficiente e razionale delle fonti energetiche, ma anche per un’autentica sostenibilità ambientale ed economica dell’azienda.
Investire nella sostenibilità ha, però, un costo. Lo sa bene Carcano Antonio SpA, realtà italiana fra le principali aziende di produzione e trasformazione di laminati in alluminio, che ha scelto di installare due impianti fotovoltaici in formula di Energy Performance Contract (EPC) con Alperia per ridurre la dipendenza dal mercato energetico, ma anche rendere l’azienda più sostenibile da un punto di vista ambientale.
“Da oltre 140 anni, produciamo materiali a base di alluminio. Oggi abbiamo tre stabilimenti produttivi situati tra le provincie di Lecco e Sondrio. La lavorazione dell’alluminio è un processo energivoro, il nostro obiettivo è ridurre il fabbisogno energetico aziendale privilegiando le fonti rinnovabili”, spiega Nicolò Farina, Energy Manager di Carcano Antonio SpA e aggiunge: “Le sfide che dobbiamo affrontare in materia di energia ci hanno imposto un cambio di strategia, che non potevamo affrontare da soli”.
E qui entra in gioco Alperia, provider altoatesino di servizi energetici, oltre che produttrice di energia da fonti rinnovabili. Da un’analisi approfondita dei consumi è emerso che Carcano poteva porsi un obiettivo energetico ambizioso: coprire parte del fabbisogno energetico di uno dei tre stabilimenti, quello di Andalo Valtellino, con energia a impatto zero.
Alperia ha, quindi proposto di installare due grossi impianti fotovoltaici nelle sedi di Carcano di Andalo Valtellino e Delebio, entrambi in provincia di Sondrio, sfruttando l’ampia copertura dei due stabilimenti e l’ottima esposizione al sole, in grado di produrre oltre 2,5 milioni di kWh all’anno e di evitare l’immissione in atmosfera di circa mille tonnellate di CO2 l’anno.
Ma non solo. Con il modello contrattuale dell’Energy Performance Contract, Alperia ha finanziato il progetto, sollevando Carcano da ogni investimento iniziale e facendosi carico del rischio tecnologico dell’iniziativa. “Il contratto ha una durata di dieci anni, durante il quale il provider altoatesino si impegna a condurre e manutenere gli impianti, garantendo efficienze all’azienda” spiega Federico Caneva, Responsabile Commerciale Servizi Energetici di Alperia.
L’impianto di Andalo Valtellino, realizzato la scorsa estate e operativo da fine ottobre 2023, porterà un risparmio annuale di 556,22 tonnellate di CO2 equivalente e 271,15 tonnellate equivalenti di petrolio. L’impianto di Delebio, invece, collaudato da poco e in attesa dell’allaccio alla rete nazionale, ha una potenza di 1.202,70 kilowatt picco con risparmi annuali attesi di 421,96 tonnellate di CO2 equivalente e 205,7 tep.
Una soluzione, quella proposta da Alperia, che ha portato a un duplice vantaggio: la riduzione dell’impronta carbonica e il miglioramento delle prestazioni ambientali dell’azienda, confermando l’impegno di Carcano verso la sostenibilità e l’innovazione energetica supportato anche dal bilancio di sostenibilità e dalle certificazioni ISO 14001 e ISO 5000.
Alperia dimostra di essere il partner di fiducia per la transizione energetica mettendo a disposizione di aziende e pubbliche amministrazioni tutte le proprie risorse e competenze.
