Ricoprono più di 11 milioni di ettari e costituiscono il 40% del suolo nazionale: i boschi e le foreste d’Italia sono una risorsa tanto preziosa quanto sottovalutata. Il nostro Paese è oggi il secondo in Europa per copertura forestale, un vero e proprio polmone verde che ogni anno sottrae ben 46 milioni di tonnellate di CO2 dall’atmosfera, contribuendo in modo fondamentale alla lotta contro i cambiamenti climatici. Eppure, queste risorse naturali sono sempre più minacciate da fenomeni di deforestazione, degrado e cambiamento climatico. La Giornata Internazionale delle Foreste, che si celebra il 21 marzo, ci invita a riflettere su quanto siano essenziali per il nostro futuro e a chiedere un impegno concreto per proteggerle.
Le foreste non sono solo paesaggi incantevoli e habitat di biodiversità. Sono il cuore verde che regola il nostro clima, protegge i suoli e ci fornisce risorse vitali. In un mondo che cambia rapidamente, difendere le foreste è una priorità, non solo per la natura, ma anche per le nostre comunità e le generazioni future.
Il ruolo delle foreste nei servizi ecosistemici: un contributo inestimabile
Le foreste sono veri e propri “polmoni verdi” del pianeta, ma la loro funzione va ben oltre la produzione di ossigeno. Il Millennium Ecosystem Assessment (MEA), un importante studio globale sulle risorse naturali, ha messo in evidenza come le foreste forniscono una vasta gamma di servizi ecosistemici che vanno dal miglioramento della qualità dell’aria e dell’acqua, alla protezione del suolo, fino alla regolazione del clima.
Questi servizi includono:
- Regolazione del clima: Le foreste immagazzinano il carbonio e contribuiscono a contrastare i cambiamenti climatici.
- Ciclo dell’acqua: Favoriscono la formazione delle nuvole e la distribuzione delle precipitazioni.
- Biodiversità: Le foreste sono habitat cruciali per una moltitudine di specie animali e vegetali, molte delle quali sono ancora sconosciute alla scienza.
- Sostentamento umano: Forniscono legname, frutti, medicinali e risorse per la sussistenza delle comunità locali.
Tuttavia, il valore di questi benefici non è facilmente quantificabile. Molti dei servizi che offrono le foreste sono invisibili, come la purificazione dell’acqua o la protezione dai disastri naturali, e difficili da monetizzare in modo diretto. Nonostante ciò, il loro valore è incalcolabile per la nostra sopravvivenza, tanto che la perdita di foreste avrebbe impatti devastanti su scala globale.
Le politiche dell’Unione Europea: proteggere e ripristinare le foreste
L’Unione Europea riconosce l’importanza fondamentale delle foreste e, nel corso degli anni, ha adottato numerose politiche per proteggere questi ecosistemi vitali. Tra le principali iniziative troviamo il Green Deal Europeo, che pone la sostenibilità al centro delle politiche economiche, e il piano Biodiversità per il 2030, che include obiettivi ambiziosi per la protezione e il ripristino delle aree verdi. L’UE ha fissato obiettivi per il ripristino delle foreste danneggiate, il miglioramento della gestione forestale sostenibile e il contrasto alla deforestazione illegale.
Inoltre, l’UE sostiene finanziariamente progetti di riforestazione e il recupero delle terre degradate, con l’obiettivo di aumentare la superficie forestale e migliorare la salute degli ecosistemi.
Ripristino delle aree verdi degradate e riforestazione
Il ripristino delle aree verdi degradate e la riforestazione sono due delle azioni chiave per affrontare la crisi climatica. Le terre degradate, che un tempo erano ricoperte da foreste, sono oggi compromesse a causa di attività agricole intensive, urbanizzazione e disboscamento. Ripristinarle non solo aiuta a riacquistare la biodiversità, ma contribuisce anche a migliorare la qualità del suolo, ridurre l’erosione e favorire il recupero del carbonio.
Progetti di riforestazione su vasta scala sono cruciali per affrontare la sfida del cambiamento climatico. Piantare nuovi alberi, in particolare in aree deforestate, è una delle soluzioni naturali più efficaci per sequestrare il carbonio e mitigare gli effetti negativi dell’aumento delle temperature globali.
Alperia e il progetto di riforestazione di Luson
Un esempio concreto dell’impegno di Alperia nella riforestazione e nella protezione delle foreste è il progetto di riforestazione di Luson, realizzato in Alto Adige. Questo progetto, che mira a ripristinare e valorizzare le aree verdi, è un esempio lampante di come le aziende possano contribuire in modo significativo alla lotta contro il cambiamento climatico e alla protezione della biodiversità.
Il progetto di Luson si inserisce in un’area che ha subito danni a causa di fenomeni climatici estremi, come il vento e le tempeste che hanno abbattuto numerosi alberi. Alperia ha deciso di intervenire, avviando un progetto di riforestazione che non solo restituirà vita all’area, ma contribuirà anche a migliorare la qualità del suolo, aumentare la capacità di stoccaggio del carbonio e offrire un habitat naturale a una varietà di specie animali e vegetali.
Il progetto non è solo una risposta alla deforestazione, ma anche un’opportunità per creare un modello di gestione forestale sostenibile che possa essere replicato in altre zone. Alperia si impegna a monitorare la crescita delle piante, garantendo la salute e la biodiversità dell’ecosistema. Questo tipo di iniziative aiuta non solo a compensare le emissioni di carbonio, ma anche a sensibilizzare la comunità sulla necessità di proteggere l’ambiente naturale.
Proteggere le foreste è una responsabilità comune
La Giornata Internazionale delle Foreste non è solo un’occasione per celebrare la bellezza e l’importanza di questi ecosistemi, ma anche per ricordarci dell’urgenza di proteggerli. La salvaguardia delle foreste è fondamentale per garantire un futuro più sostenibile, non solo per la fauna e la flora, ma anche per le generazioni future. Le politiche globali e locali, l’impegno delle imprese come Alperia, e il contributo di ognuno di noi sono cruciali per invertire il trend della deforestazione e per proteggere il nostro pianeta.
Le foreste sono uno dei nostri patrimoni più preziosi e il loro futuro dipende dalle scelte che facciamo oggi. Non possiamo più permetterci di ignorare il loro valore, ma è il momento di agire per preservarle e restituire loro la salute che meritano.
