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sostenibilità sociale

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15.11.2024
- 5 min

Work-life balance: Alperia consolida la certificazione Audit Famiglia e Lavoro

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È uno dei temi prioritari in materia di lavoro, nonché una leva strategica per lo sviluppo economico dei Paesi. Parliamo della conciliazione famiglia-lavoro. Ovvero di tutte le misure che contribuiscono a rendere compatibili vita privata e vita professionale, consentendo alle persone di vivere al meglio i molteplici ruoli che interpretano all’interno della società. Un impegno che Alperia ha assunto in maniera formale, ottenendo già nel 2017 la certificazione “Audit Famiglia e Lavoro” assegnato dall’Agenzia per la famiglia della Provincia Autonoma di Bolzano e dalla relativa Camera di Commercio. Una certificazione che non solo promuove la conciliazione tra le responsabilità lavorative e quelle familiari, ma dimostra anche l’attenzione del Gruppo al benessere delle/i proprie/i dipendenti. Questa consapevolezza si traduce in iniziative e pratiche che contribuiscono alla sostenibilità aziendale nel lungo termine, migliorando la soddisfazione e il coinvolgimento di collaboratrici e collaboratori.

«Il presupposto da cui partiamo è che condizioni familiari favorevoli costituiscono per le persone uno slancio motivazionale che ripaga l’impresa sia nel breve che nel lungo periodo» – spiega Lorenza Avena, Corporate HR & Organisation del Gruppo Alperia che ha seguito il processo di audit. Nella società contemporanea, del resto, la distinzione tra tempo familiare e tempo lavorativo è sempre meno netta. E allora, per far sì che questo non significhi (o significhi sempre meno) assenza delle donne dal mondo del lavoro, entrano in gioco numerosi strumenti come: smartworking, congedi, bonus per asili nido, supporto per la formazione e molto altro. Misure che presuppongo un cambiamento culturale profondo nell’approccio al lavoro inteso non solo come attività finalizzata a una remunerazione, quanto piuttosto come occasione di crescita personale e professionale.

Una strada che Alperia ha intrapreso fin dal 2017, quando è stata premiata per l’impegno che riserva a favore delle famiglie ottenendo la certificazione “audit famigliaelavoro”. Si tratta di una certificazione di valore europeo, basata sulle linee guida dell’European Work & Family Audit della germanica Berufundfamilie Service GmbH, titolare del marchio. L’audit famigliaelavoro sviluppa misure adeguate alle famiglie in otto campi d’azione: orario di lavoro, informazione e comunicazione, organizzazione del lavoro, gestione prestazioni economiche aggiuntive e welfare aziendale, luogo di lavoro, sviluppo del personale, servizi per le famiglie e welfare territoriale. Attualmente, oltre 100 imprese e organizzazioni in Alto Adige hanno ottenuto il certificato “audit famigliaelavoro”. Una politica “win-win” da cui ne trae vantaggio sia il singolo che l’impresa. Come funziona? In collaborazione con un/a auditore/trice, vengono sviluppate misure personalizzate e favorevoli alla famiglia. Dopo l’ottenimento della prima certificazione, con cadenza triennale, vengono svolte due ricertificazioni di ottimizzazione e di consolidamento. Quest’ultima fase si è tenuta a novembre 2024, confermando l’impegno di Alperia nella conciliazione e l’efficacia delle misure introdotte.

«La certificazione si basa sul miglioramento continuo ed è ormai un pilastro della nostra filosofia aziendale. Siamo un Gruppo che mette la sostenibilità al centro del proprio business e per noi sostenibilità vuol dire anche investire sulle risorse umane. Siamo consapevoli del fatto che conciliare lavoro e vita privata è spesso difficile, soprattutto in presenza di figli, di famiglie monoparentali o di anziani e persone bisognose di assistenza, per questo adottiamo misure specifiche. Ci adoperiamo, in particolare, per creare spazi sicuri e contesti in cui chiunque possa esprimere il proprio talento liberamente. Ci impegniamo per le pari opportunità e per la valorizzazione delle diversity; facciamo in modo che ogni persona possa contribuire con le sue competenze al successo aziendale; lavoriamo per creare un gruppo motivato e soddisfatto e ci mettiamo in ascolto delle nostre persone anche attraverso frequenti colloqui» – spiega Avena.

Tra le misure attuate per favorire la conciliazione, vi sono: orari di lavoro flessibili e fino a otto giorni al mese di smart working, congedi parentali, part-time elastici e contributi per gli asili nido e per le attività estive o durante le ferie scolastiche, l’attivazione di ferie solidali, ma anche l’assistenza sanitaria complementare e una polizza assicurativa sulla vita e Long Term Care. Alperia offre anche l’opportunità di riorientarsi e di sviluppare la propria figura professionale a seconda delle proprie competenze con corsi di formazione e di aggiornamento. Sono previste anche iniziative a sostegno della diversity e sono sostenute le attività con il CRAL, il circolo ricreativo aziendale, aperte ai familiari delle/i dipendenti. Viene inoltre attivato un monitoraggio costante del clima aziendale, anche attraverso la partecipazione all’indagine Great Place To Work che consente di monitorare il livello di soddisfazione del capitale umano. «Abbiamo anche una rete intranet aziendale molto seguita e attiva che favorisce l’interazione e lo scambio tra tutte le persone del Gruppo. Abbiamo deciso, inoltre, di migliorare la qualità delle pause comuni creando spazi con tavoli e panchine che favoriscono la socialità» – continua l’esperta.

A queste misure si aggiungono: un programma talent management volto a supportare la crescita dei talenti e un percorso di tandem linguistico per favorire la conoscenza reciproca delle lingue e mitigare le barriere culturali, ma anche colloqui di reinserimento dopo assenze prolungate dal lavoro. Il tutto, con un forte impegno culturale portato avanti attraverso campagne di sensibilizzazione dedicate alla paternità, alla lotta alla violenza di genere e al miglioramento della parità di genere. Il tutto, con la consapevolezza che l’ambiente di lavoro può avere un impatto determinate su ciò che accade fuori dalle pareti dell’ufficio. «L’efficacia di queste misure è confermata dalle/gli stesse/i collaboratrici/ori e, spesso, la buona reputazione ci precede, diventando un ottimo strumento per la talent attraction e il recruiting» – conferma Avena.

Sostenere la crescita professionale e personale del capitale umano significa, in definitiva, lavorare per il benessere delle persone, delle famiglie e delle comunità, contribuendo in maniera determinante alla realizzazione di una società più coesa e sostenibile.

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